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BIANCHI, seconda giornata nazionale dell’albero

Mattinata all'insegna della gioia e della riflessione sui temi dell'ambiente. Questo il tema affrontato, dal Comune e dagli alunni dell’istituto comprensivo Bianchi-Scigliano, in occasione della seconda edizione della “Giornata nazionale dell’albero” promossa dal Ministero dell’Ambiente. L’obiettivo della manifestazione è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Alla manifestazione hanno preso parte il sindaco Francesco Villella, la Polizia municipale, il plesso scolastico di Bianchi e genitori. La scolaresca, accompagnata dai rispettivi docenti e mostrando numerosi cartelloni inneggianti alla salvaguardia del bosco, radunata davanti al palazzo municipale è stata accolta dal sindaco Villella e da alcuni amministratori. La manifestazione, quest’anno in  occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia è stata dedicata alla storia d’Italia attraverso gli alberi e i boschi come testimoni di memorie e avvenimenti storici. Una scelta quella del Ministero dell’Ambiente, che ha inorgoglito il Comune di Bianchi perché annovera fra i suoi concittadini illustri per l’appunto un garibaldino, Don Ferdinando Bianchi (1797-1866). Nella Villa intitolata al patriota risorgimentale biancaro, il primo cittadino Villella, il professor Rino Pascuzzo in rappresentanza del dirigente scolastico e alcuni alunni hanno piantumato degli alberi (Quercia rossa, Ligustrum Iaponicum, Cedro ecc.). Il saluto del primo cittadino e quello del professor Rino Pascuzzo in rappresentanza del dirigente scolastico, ha ricordato l’importanza della manifestazione. Infine il sindaco, richiamando i recenti tragici eventi che hanno colpito la Liguria e la Toscana ha proposto un minuto di silenzio per Sandro Usai e tutte le vittime delle alluvioni. Gli alunni e gli insegnanti hanno partecipato con entusiasmo e nel corso della stimolante manifestazione, si sono cimentati in canti, poesie e cartelloni volti a dimostrare e incoraggiare la sensibilità verso la salvaguardia del “popolo verde”. 

Pasquale Taverna