Home - Comune di Bianchi
Sommario di pagina
CERCA NEL SITO
Il COMUNE
SERVIZI ON-LINE
PREVISIONI METEO
GALLERIA MULTIMEDIALE
CONOSCI LA CITTA'
Note Legali
LINK
BIANCHI, lotta al cinipide, il killer del castagno
Appello del Sindaco Villella per salvare i castagneti
“Lanciate il “Turymus” anche sul territorio dell’Alto Savuto e del Reventino”, questa in sostanza l’accorato appello del sindaco Francesco Villella, rivolto all’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra. Il cinipide galligeno del castagno, insetto che ha già provocato negli ultimi due anni ingenti danni sul territorio calabrese con una perdita di produzione di castagne di circa l’80 per cento, potrà essere sconfitto. E’ il “Turymus” l’insetto antagonista del cinipide che apre le porte a una lotta serrata ed efficace, i cui risultati positivi saranno visibili nell’arco di 2-3 anni. Durante alcuni incontri-dibattiti è stato evidenziato come l’assessorato regionale all’agricoltura ha stanziato un milione di euro per risolvere il problema, tanto che nella primavera del 2012 l’antagonista sarà lanciato sui territori attaccati dal cinipide. Questo fin oggi è l’unico sistema utilizzato anche in altre regioni per contrastare la diffusione del cinipide e tutelare il settore castanicolo regionale. Nei giorni scorsi il sindaco di Bianchi Villella e l’assessore Franco Pettinato con delega all’agricoltura, sensibili alle tematiche agricole, dopo l’invio della delibera di giunta dello scorso giugno, che evidenziava la presenza del cinipide nel territorio dell’Alto Savuto e del Reventino, hanno chiesto all’assessore regionale Trematerra di inserire questi due comprensori nei lanci di Turymus. Una richiesta che sicuramente tranquillizza i numerosi proprietari di castagneti e ambientalisti dall’emergenza fitosanitaria le cui aziende hanno subito ingenti danni. Il professore Cesare Mancuso, docente di Scienze presso l’Istituto agrario di Soveria Mannelli, che nella primavera scorsa con i suoi alunni ha monitorato il territorio dall’attacco del cinipide ha detto “l’insetto può essere abbattuto attraverso la lotta biologica, cioè tramite i cosiddetti insetti utili, antagonisti come il “Turymus senensis”. Gli esemplari dell'insetto utile da impiegare nel programma di controllo biologico -secondo Mancuso- devono necessariamente fornito da ricercatori autorizzati e liberati in natura in base a protocolli già sperimentati con successo in Piemonte ed in altre regioni italiane. E' importante prevedere in questa fase- prosegue il docente- la realizzazione in sito di pre-moltiplicazione, dove sarà allevato l'insetto utile, per incrementare i futuri lanci in pieno campo. Con i circa 20 ettari di terreno, aggiunge Mancuso- l’istituto agrario di Soveria Mannelli potrebbe essere un ottimo sito per tale scopo. Inoltre, gli alunni delle quinte classi hanno seguito con successo un percorso didattico di Alternanza scuola-lavoro, volto a formare degli esperti su tale problematica, i primi nel mezzogiorno. Di fronte ai 3-4 anni necessari per registrare e monitorare la presenza e la diffusione dell’insetto utile nei territori del Savuto e del Reventino -il docente- ritiene importante formare esperti per il monitoraggio e controllo delle malattie più diffuse del castagno e di un intero patrimonio boschivo, ambientale-naturalistico essenzialmente di tipo economico e produttivo espressione genuina delle zone montane.
Pasquale Taverna
Comune di Bianchi (CS-Italy)
Piazza MATTEOTTI 15
CAP 87050
Tel. 0984 96 70 58 - Fax 0984 96 70 94
P.IVA 00388560781
http:\\www.comune.bianchi.cs.it E-mail: anagrafe@comune.bianchi.cs.it
PEC: protocollo.bianchi@asmepec.it