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BIANCHI, festa della donna

“Il ruolo della donna nella società”. Questo il tema dibattuto a Bianchi presso la biblioteca comunale in occasione della giornata internazionale della donna. Alla manifestazione promossa dall’amministrazione comunale, assessorato alla Cultura e Pari Opportunità hanno partecipato il sindaco Francesco Villella, Angela Talarico consigliera comunale alle Pari Opportunità, la professoressa Giuliana Pugliano e il maresciallo Francesco Carpentieri in rappresentanza della locale stazione dei carabinieri. Numerose le donne presenti al dibattito, docenti, genitori e alunni del plesso scolastico Bianchi-Scigliano.  La discussione è stata allietata dalla proiezione di alcuni video che hanno fatto percepire meglio alcune situazioni negative cui la donna è tutt’oggi sottoposta.  Il sindaco Villella si è complimentato per l’iniziativa, fatto gli auguri a tutte le donne e offerto una sua riflessione su un tema così delicato, quanto importante per tutta la società. La consigliera Talarico, visibilmente emozionata ma, cosciente e motivata, ha ringraziato gli intervenuti e ripercorso alcune tappe della donna dalla preistoria a oggi. Talarico, ha poi spiegato le motivazioni della ricorrenza e affermato che “ necessita oggi più che mai di sensibilizzazione le coscienze, per riconoscere e valorizzare le donne che hanno dato e continuano a dare il loro prezioso contributo alla società”.  La professoressa Pugliano, nel portare il suo saluto e quello della dirigente Fernanda Petrisono, ha detto “ No alla festa della donna come diversivo o omaggio generico. Sì al riconoscimento delle sue qualità e specificità indispensabili per la crescita della società”. La professoressa, infine, interloquendo con la platea, in particolare con gli alunni, ha discusso delle condizioni della donna nel mondo. Il maresciallo Carpentieri, nel porgere gli auguri a tutte le donne ha sottolineato le violenze subite delle donne e orgoglioso della presenza femminile nell’arma dei carabinieri. Un tema quella della violenza sulle donne, affrontato con lucidità e sofferenza, evidenziando che è maggiore nei paesi in via di sviluppo e in occidente per quanto meno diffuso sta diventando un fenomeno quasi quotidiano e grave. Nel pomeriggio, sempre nella biblioteca è stato proiettato il film “Amelia” ovvero Amelia Earhart, prima donna aviatrice americana che all’inizio del secolo scorso attraversò l’Oceano Atlantico in volo, da sola.

Pasquale Taverna